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COMUNICATO STAMPA
Alessandro Cannavacciuolo, Guardie Ambientali, ENDAS, Donne del 29 agosto, coordinamento fuochi, moVimento 5 stelle, e i cittadini tutti redigono e condividono il presente comunicato stampa a mezzo del quale esprimono i più vivi apprezzamenti per l’operato professionale ed investigativo svolto dal PM Maria Cristina Ribera, che al termine della propria requisitoria condotta con ineccepibile rigore scientifico e giuridico, è giunta a formulare nei confronti degli imputati coinvolti nel procedimento denominato “CAROSELLO ULTIMO ATTO”, richieste detentive pari a 18 anni in capo a ciascuno imputato. Si segnala altresì la presenza all’interno del collegio di difesa degli stessi (fratelli Pellini) del dottore Alessandro D’Iorio assessore al bilancio della giunta in carica nell’attuale amministrazione del comune di Acerra. Si evidenzia peraltro l’incompatibilità etica e deontologica tra un legale svolgente la propria attivita’ professionale a difesa degli imputati e la carica pubblica allo stesso conferita. A mero titolo di cronaca si rileva che tra gli imputati del presente procedimento 4 di essi ricoprivano autorevoli cariche all’interno del comune di Acerra. Si inoltra istanza a primo cittadino di Acerra affinché revochi immediatamente il mandato conferito all’assessore D’IORIO delegato al bilancio.
Comunicato redatto da Alessandro Cannavacciuolo
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