Ci apprestiamo a vivere le prime elezioni politiche in stato di sub-democrazia,con una legge che non commentiamo, cmq se vince il PD, si completerà il dissanguamento monetario, la cessione di sovranità, capitali, aziende, risorse nazionali dall’Italia, e saremo fritti.
Saremo fritti se vince Berlusconi, ehmmm , berlusconi sempre ammesso che riusciremo a capire prima di allora, se si candida, se si ricandida, se omette di candidarsi, o se lascia il posto ad alfano. Comunque nella peggiore delle ipotesi (se conferma la candidatura) la sua vittoria non andrebbe oltre a una sostanziale parità in Senato, renderebbe il Paese ingovernabile, scatenerebbe gli attacchi giudiziari e la speculazione internazionale e aprirebbe la via, nell’emergenza, a un Monti bis, quindi alla depredazione rapida e violenta di quel che resta di valido nel paese, e a una susseguente, letale depressione, si profila una drammatica stagione, consiglio: chi può, emigri.
I politici tutti, buoni ma pure cattivi, qualsiasi sia la sigla che rappresentano ,ed i loro lustrascarpe compresi, hanno ben poco da ridere parlando di Grillo.
Si stanno incartocciando in una logica inesorabile che li condurrà, ci condurrà alla disfatta, anche se si presentano sicuri di sé, imbattibili e con la verità in tasca. È la tipica sbruffoneria di chi si considera superiore per diritto divino, di chi, a forza di disprezzare lo schiavo non si rende conto che quello non ha più l’anello al naso.
Che ridano, che sbeffeggino, che scatenino a ruota libera la loro funambolica parlantina e diano libero sfogo alle loro arti incantatorie ora che possono farlo.
Vogliono convincere noi movimentisti che siamo dei falliti, solo perchè dobbiamo seguire delle regole ( loro non hanno la pallida idea di cosa sia una regola) ieri, oggi e domani, noi per loro siamo congenitamente incapaci di combinare qualcosa di buono, ma in realtà hanno paura di noi e di quello che possiamo rappresentare.
Credono di poter giochicchiare all’infinito confidando nelle loro capacità di “illusionisti”, ma cavolo non si accorgono che stanno facendo dei gran passi falsi, tanto per usare un eufemismo.
In giro, con la pancia vuota,per ora ci sta ancora poca gente, ma la rabbia monta ,l' insofferenza verso le “chiacchiere”, e, soprattutto, aumenta la voglia di capire e di sapere davvero chi, come e perché ci sta strangolando.
Ridete ancora per un po’…
Ci sarà ben poco da ridere quando gli italiani esploderanno e si libereranno dalle vostre catene.
Se si vuole passare alla storia, questa è la via. Dove la via porti, non lo so.
In CULEX ignorant
la zanzara ignorante
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