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giovedì 31 gennaio 2013

Fò intervista Grillo e Gianroberto Casaleggio

Il Fatto Quotidiano” concede delle anteprime che vengono di seguito riportate.
 Il Grillo canta sempre al tramonto
 
I “post” sul Blog e un Movimento senza leader:
Casaleggio: Il cambiamento è anche nelle parole (…) per esempio “leader” per il M5S è una parola del passato, una parola sporca; leader di che cosa? Vuol dire che tu attribuisci ad altri l'intelligenza e la capacità decisionale, allora non sei neanche più uno schiavo, sei un oggetto. Con le primarie è stato definito il leader del centrosinistra, ma cosa vuol dire? Se facessimo un’analisi del significato della parola…
Fo: È questo che bisogna fare…
Casaleggio: Dietro la parola “leader” non c’è nulla. Prendiamo Occupy Wall Street: a New York si è svolta una manifestazione spontanea contro gli istituti di credito in cui i manifestanti si sono autodefiniti “Occupy Wall Street” […]. Un fenomeno che poi è dilagato: “Occupy Madrid”, “Occupy Toronto”… Quell’espressione è diventata uno slogan, ma nelle varie manifestazioni non è mai emerso un leader, l’importante era il movimento. David Graeber, antropologo e attivista anarchico, lo ha definito leaderless, “senza leader” […]. Rientra nel concetto stesso di comunità. Basti pensare alla comunità degli Amish. […] La parola leaderless è una parola nuova. La rete favorisce questo cambiamento lessicale. Beppe e io ci esercitiamo ogni giorno sul blog, scriviamo insieme i testi.
Fo: Molti sono curiosi di sapere come fate…
Grillo: Il post nasce ogni giorno dopo cinque-sei telefonate in cui scegliamo l’argomento. Gianroberto ha la sintesi, io ho l’analisi. Io parlo, parlo, parlo… Tutto nasce dal confronto e dalla conversazione.
Casaleggio: Ogni tanto parlo anch’io… Grillo: Ogni tanto lo lascio parlare. […] Qualche tempo fa è stata fatta un’analisi pseudoscientifica del linguaggio del nostro blog ed è stato scoperto che dentro ci sono cinque personalità diverse… cinque autori ben distinti!”
Le “Parlamentarie”:
Casaleggio: Il Pd ha fatto le primarie per eleggere un presunto leader, dico presunto perché in Italia non c’è il premierato. […] Loro hanno usato un metodo, noi ne usiamo un altro […]. Abbiamo operato una selezione di candidati, le parlamentarie. Una votazione solo online per 1400 cittadini che si sono candidati […].
Fo: Molti hanno detto che il vostro metodo non era abbastanza trasparente.
Casaleggio: Balle, è vero il contrario. I candidati erano persone nate sul territorio: chi ha votato, grosso modo, conosceva i candidati perché di frequente erano persone vicine al MoVimento, si erano incontrate… Quindi le liste elettorali sono state realmente votate dal basso.
Fo: Passiamo all’altra critica che vi rivolgono: i votanti alle parlamentarie sono stati troppo pochi rispetto ai 250.000 iscritti al MoVimento.
Casaleggio: Sono stati pochi per una precisa scelta politica, altrimenti bastava dire che poteva votare chi inviava la sua email e avremmo avuto subito 2 o 3 milioni di persone. Cosa ci voleva? Siamo seri… […] C’è stata probabilmente anche un po’ di pigrizia o sottovalutazione da parte degli iscritti perché solo 40.000 su 250.000 hanno inviato i documenti digitalizzati. […] Abbiamo già fatto miracoli. La via è questa. […]
Fo: Se ho capito bene, quando saranno eletti, ogni sei mesi ci sarà una verifica dell’operato, giusto?
Casaleggio: No, perché chiunque può verificare quotidianamente l’operato del portavoce eletto. Già adesso i ragazzi eletti nei comuni possono essere controllati sulla rete ogni giorno dai loro elettori. E se qualcosa non funziona perché va contro le linee del MoVimento vengono messi sotto osservazione e, nel caso, in croce.
Fo: Cosa vuol dire messi in croce?
Casaleggio: Vuol dire che sulla rete arriva immediatamente uno tsunami tale che questa persona deve spiegare, giustificare le sue azioni. In Lombardia un candidato non aveva dichiarato di appartenere alla massoneria: è stato scoperto ed è stato escluso dalle votazioni… […] Chi dichiara il falso è oggetto dello sdegno dei votanti. […]
Fo: Quindi niente dimissioni?
Casaleggio: No, le dimissioni non esistono, perché in Italia non abbiamo il vincolo di mandato. Il MoVimento non può far dimettere nessuno. Se vuoi ti dimetti, se non vuoi non ti dimetti. L’unica cosa che ha fatto Beppe è negare l’utilizzo del simbolo a chi andava contro le regole. […] Beppe è stato dipinto come un dittatore, ma il Pd ha espulso decine di suoi rappresentanti nel più assoluto silenzio dei media”.
I “talk-show”:
Grillo: Un altro motivo per cui ci attaccano è la partecipazione dei nostri rappresentanti in tv. Dicono che non vogliamo che vadano in televisione. Non è vero! Noi non vogliamo che partecipino ai talk show […].
Casaleggio: Il talk show è una cosa, l’informazione è un’altra. Se vengono a intervistarti sulla tua attività di sindaco a Parma è giusto che tu faccia l’intervista. […] Diverso è un talk show dove si discute del nulla […], si aizza una lotta tra galli per il dio share. […] Tu parli ma se la telecamera si sofferma sul naso che ti cola, quello che dici nessuno lo ascolta più. […] Parliamo del caso di Bologna (il ritiro dell’uso del simbolo alla consigliera comunale Federica Salsi in seguito alla sua partecipazione a Ballarò e a sue dichiarazioni successive, N.d.A.). Qui va fatto un discorso sul rispetto delle regole. In una comunità non puoi andare contro le regole, altrimenti non esiste la comunità. La regola in questo caso è che i rappresentanti del MoVimento sono portavoce della comunità che li ha eletti e possono parlare per ciò che la comunità li ha incaricati. Non puoi andare in tv a parlare dell’Imu a nome del MoVimento oppure dei finanziamenti regionali senza l’assenso della base.
Grillo: Se sei eletto consigliere comunale e vuoi parlare dei problemi di Bologna in tv lo puoi fare, ma dal momento in cui tu esprimi un parere di politica nazionale e internazionale, non lo puoi fare a nome del MoVimento. Come consigliere tu non hai questa facoltà. […]”.
Soldi e tetto alla richezza:
Casaleggio: […] Al denaro andrebbe attribuito un peso marginale nella società perché in sostanza è una forma di scambio di beni. Nessuno dovrebbe possedere più di un certo livello di beni materiali, un massimo di 3 o 4 milioni di euro. Non è un discorso francescano ma politico. L’accumulo di denaro non va d’accordo con la democrazia. Chi concentra molto denaro può influenzare la società, piegare la politica e quindi la gestione della cosa pubblica ai suoi interessi. Gli esempi li abbiamo davanti agli occhi eppure fatichiamo a capire. Finché il denaro rimarrà concentrato nelle mani di poche persone e le banche disporranno del potere attuale, la democrazia rimarrà un puro esercizio retorico, una caricatura di se stessa. […]”.
Le politiche:
Grillo: Io credo che se il presidente del Senato Schifani si è lasciato scappare che bisogna fare una nuova legge elettorale per bloccare il MoVimento 5 Stelle, altrimenti va all’80 per cento, vuol dire che ci temono davvero e che hanno stime diverse dalle nostre. Può succedere di tutto, anche qualcosa di veramente clamoroso con l’entrata in parlamento di 80-100 nostri rappresentanti.
Fo: Ma la sinistra non può mettersi con la destra contro di voi, sarebbe osceno.
Casaleggio: Scusa, ma pensi che ci sia qualche partito fra quelli tradizionali che si faccia scrupolo a inventarsi balletti con giravolte del genere? Vuoi la mia previsione? Se il M5S avrà una forte rappresentanza, Pd, Pdl, Sel, Udc, forse Ingroia, daranno vita a un governissimo, come è avvenuto per il sostegno a Monti, non cambierà nulla.
Fo: Perché la sinistra deve fare il governissimo?
Casaleggio: Per il semplice motivo che non avranno i numeri per governare da soli”.
Provocazioni:
Casaleggio: Non deve essere un caso che non esista un papa che si sia fatto chiamare Francesco. Noi abbiamo scelto appositamente la data di San Francesco per la creazione del MoVimento. Politica senza soldi. Rispetto degli animali e dell’ambiente. Siamo i pazzi della democrazia, forse molti non ci capiscono proprio per questo e continuano a chiedersi chi c’è dietro. […]
Grillo: […] Ritorno a san Francesco, è il nostro riferimento. Tu hai fatto uno spettacolo su di lui. Se san Francesco avesse avuto all’interno del suo gruppo, che so, tre prelati di Roma, come sarebbe andata? Sarebbe finito il francescanesimo se lui li avesse accettati?
Fo: […] C’è il cardinale Colonna […] è lui che lo presenta al papa. “Di che hai bisogno?” chiede Innocenzo III. E Francesco: “Vorrei avere il permesso di […] raccontare il Vangelo parlando la mia lingua, cioè il volgare”. Una pratica allora del tutto proibita. Bene, dice il papa, allora mandiamolo a predicare tra i porci […] Quando Francesco torna, puzza di sterco come un maiale e dice: “È stato meraviglioso, li ho abbracciati e baciati e loro hanno fatto altrettanto con me” e abbraccia il papa, che schifato si ritrae: “Cazzo, sei pieno di merda!”. “Scusa, scusa. Ho abbracciato dei maiali.” […] Colonna mette sull’avviso il papa che voleva schiaffare Francesco in galera: “Così tu pensi di buttarlo in galera e farlo picchiare dai tuoi sbirri, magari ammazzarlo? Attento a te! Lui non è uno qualsiasi, lui è figlio ed è anche padre di tutti quelli che stanno qui fuori e lo aspettano. Guai se togli solo un pelo a uno che ha una famiglia così!”. […]
Grillo: Bellissima storia!
Fo: Te l’ho raccontata perché tu la prendessi a esempio. Il non reagire li fa impazzire, perché quello che vogliono è che tu vada fuori di matto. Non cadere in questa trappola. Sei troppo, troppo più forte. […]
Grillo: C’è da dire che noi abbiamo due facce: una è costituita da un’organizzazione manageriale, di strategia e di comunicazione, l’altra è quello che sono io, la strada, la piazza, la gente”.

martedì 29 gennaio 2013

L'ANTIDOTO

Cari , si fa per dire, politici si fa sempre per dire, la cosa che mi fa innervosire più della crisi dell malaffare    e per le condizioni che ci troviamo noi semplici italiani\oti  siete voi.
Siete voi che vi innalzate ad antidoto, contro  tutto il male ed il malessere da voi creato, ed il vostro allearvi, federarvi, fondervi ,coalizzarvi  o mille altre formule che state escogitando per non essere cacciati a calci nell culo, Vorrei   trovarmi  dentro  gli animi di chi  per anni   è andato nelle piazze a prendere per il culo  i cittadini, ora  e livido dalla rabbia pensando che forse  dovrà escogitare altri metodi per campare.
Ma non è questo il punto. Il punto è che di questa prossima sconfitta voi darete ancora la colpa a noi, agli italiani.
 Non so se sia una strategia, ma sono certo che voi accuserete i soliti italiani retrogradi, cafoni, assistiti e mammoni, di non avervi capito, di non avervi sostenuto, di non  aver pagato le tasse   e che loro , solo ed asclusivamente loro sono la causa è la rovina  di questa italia questa è la verità.
Lo capite o no che il vostro avversario non è Beppe Grillo ma sono i cittadini  contro i quali vi ostinate a combattere,  loro dicono NO ALLA TAV  e voi niente li manganellate  i vostri avversari son quelli che non ne possono più di tutto ciò che vedono e leggono ogni giorno,  quelli che vogliono davvero il cambiamento.
Se pensate che le elezioni si vincanocome dieci anni fà , solo a parole non avete capito nulla. Ma siccome voi siete troppo furbi per non saperlo, allora l’unica spiegazione che riesco a darmi è che voi credete  che  anche stavolta la farete franca.
Voi perderete senza nemmeno aver attaccato un manifesto, aver orgagnizzato un incontro con cittadini senza aver avuto la misera soddisfazione di aver urlarto nelle piazze,dopo non aver fatto  niente di tutto questo vi permetterete di dire che sono gli italiani i colpevoli della crisi dello sfascio del paese. Non  avreste dovuto presentarvi alle elezioni, non avreste dovute presentare le vostre sporche liste fatte   di nomi  di cui le cronache son piene.
Ora  mi  fermo, altrimenti  mi accusano di fare post  troppo lunghi ed accanirmi inutilmente nei confronti di questa meravigliosa forma di vita.



LA ZANZARA IGNORANTE

domenica 27 gennaio 2013

Mps, Bersani contro Pdl e Lega: ''Se ci attaccano li sbraniamo''



Ai benemeriti rappresentanti di tutta la classe politica e dirigenziale del paese, di questo e dei passati governi
Oggi non potendo essere per strada con il gazebo perché  influenzata mi trovo qui a scrivere di getto tutto lo schifo che assale la mia mente nei confronti del vostro operato.
ci state facendo  vivere in un clima  ricattatorio oltre che di terrore, avete fatto di tutto negli ultimi sessant' anni affinché questo paese  diventasse una  nazione economicamente incivile e arretrata, senza più morale, tutto  per la vostra avidità,avete bisogno di sempre più soldi  per spese inutili e per perpetrare i vostri interessi privati,  da dove li prendete  questi  soldi?
Dalle banche che  sono proprietarie dei soldi dei cittadini  art. 1834, che recita testualmente:
" nei depositi di una somma di denaro presso una banca, questa ne acquista la proprietà ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria, alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con l'osservanza di un periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi "
Il contratto di deposito viene quindi inteso come un esempio di deposito irregolare, regolato anch'esso nel codice civile all'art. 1782 che recita testualmente:
" Se il deposito ha per oggetto una quantità di denaro o altre cose fungibili, con facoltà per il depositario di servirsene, questi ne acquista la proprietà ed è tenuto a restituire

Per questo  semplice motivo  caro bersani in questa vicenda siete invischiati  fino al collo, ancora una volta ci state riempiendo  di balle negando l' evidenza . 
''Se ci attaccano li sbraniamo''
Con queste parole  avete ammesso di essere  bestie fameliche..che addentano ogni bene, questa e la pura verità.
Purtroppo per noi, il loro è  un desiderio irrefrenabile di urinare su ogni mattonella linda di questo bell paese  e noi  glielo lo lasciamo fare.

 La zanzara ignorante

giovedì 24 gennaio 2013

E tutto uno Show

Ogni  dieci minuti  un  notiziario  sia  video sia radio  ci  sfracassa  le  pa.. ehmm noccioline ( shhhhhh meglio non essere volgari siamo in par condicio)   cmq ,la fuga di Corona sembra  essere l' argomento  di  ieri, ma pure di  oggi, sembra essere una  notizia di vitale importanza per l'economia della Nazione.
Appena  l' Italia ha chiesto l' estradizione, il Portogallo  fulmineamente   tirando un sospiro di sollievo  ha dichiarato: se non  avete  modo  di riprenderlo ve lo riportiamo noi.
A me non frega niente  di lui neanche del decimo anniversario  di Giovanni Agnelli, ma  dico  io  signor napolitano(in minuscolo) ma   che senso  ha partecipare ad un funerale di uno  che è morto dieci  anni fà, non avrebbe  fatto la sua sporca  figura   andando  a Bergamo? dove  una palazzina e saltata in aria? forse i cittadini  gravemente feriti di oggi sono meno feriti e meno morti( speriamo di no) di quelli di dieci anni fà.
Signori miei  stanno perpetrando  nei nostri  confronti una sorte di violenza comica, visto che non riescono a farci morire di fame e\o di stenti stanno cercando  di farci morire dalle risate.
 tutto diventa Show, anche gli scioperi dei famigerati sindacati si trasformano in showperi
intanto, sedicenti amministratori a tempo perso  fanno  quello che vogliono,negando l'evidenza dei fatti,di sperpero e ladrocinio nascosti dentro manovre inimmaginabili
 Io  che sono una diversamente ignorante  mi sento  offesa, E VOI??

 LA ZANZARA IGNORANTE

mercoledì 16 gennaio 2013

LA VIRGOLA NOLANA

Si è conclusa la prima fase di aggiornamento dello scenario per il Piano nazionale di emergenza dell’area vesuviana, con la definizione della nuova zona rossa
Elenco dei comuni in zona rossa. Di conseguenza, la nuova zona rossa è stata ampliata, rispetto a quella prevista nel Piano del 2001, comprendendo i territori di 24 Comuni e tre circoscrizioni del Comune di Napoli. Oltre ai 18 indicati già in zona rossa (Boscoreale, Boscotrecase, Cercola, Ercolano, Massa di Somma, Ottaviano, Pollena Trocchia, Pompei, Portici, Sant’Anastasia, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio, San Giuseppe Vesuviano, Somma Vesuviana, Terzigno, Torre Annunziata, Torre del Greco, Trecase), saranno ricomprese le circoscrizioni di Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio del Comune di Napoli, i Comuni di Nola, Palma Campania, Poggiomarino, San Gennaro Vesuviano e Scafati, e l’enclave di Pomigliano d’Arco nel Comune di Sant’Anastasia.
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 Come  facilmente noterete nella nuova perimetrazione della zona rossa vesuviana   messa  a punto dai più qualificati scienziati
  emerge  una  strana connurbazione a forma di virgola , la famosa  virgola Nolana  una novità scientifica tutta da approfondire. un caso nuovo di eruzione unico al mondo, frutto di studi e scoperte innovative e straordinarie.
 Ci troveremo  quindi  di fronte ad  un nuovo tipo di colata piroclastica le ceneri e i lapilli nonchè le bombe salterebbero interi paesi andando a colpire direttamente quelli più lontani o quelli di fianco.
Attenti  cittadini giurano di aver visto  persino  la statua  in  bronzo  di  Giordano Bruno che  lasciando  la piazza romana di Campo de fiori  diceva   .  chesta  nnun me a voglio  perdere, azz  a mme  mme' appicciajene.
 Ma  forse   ha  ragione  il mio buon amico  Acampa Mario , quando  dice che  i piro..cosi  scelgono la  loro via oltre che  per decreto per convenienza politica ed amministrativa.
                                                                                                                      La Zanzara Ignorante

martedì 15 gennaio 2013

Elezioni 2013, bocciati simboli di Lega Nord e il ‘farlocco’ dei 5 Stelle.

Su 219 loghi presentati, il Viminale ne ha ammessi 169 e ricusati 50. Altri 16, invece, secondo il ministero dell’Interno, non hanno i requisiti necessari. Il Carroccio: "Pronti ad apportare la correzione". Curiosi alcuni dei contrassegni promossi, tra cui 'Dimezziamo lo stipendio ai politici' e 'Movimento Bunga Bunga'.

A poco più di un mese dalle urne, partiti e movimenti depositano al Viminale i simboli coi quali intendono presentarsi agli elettori e sulle schede. Nei giorni prima della consegna, erano accampati davanti al ministero decine di attivisti dei movimenti, pronti a battere sul tempo chi eventualmente volesse ‘scippare’ i loro loghi depositandoli prima. In tutto, ne sono stati presentati 219. Di questi, 169 sono stati ammessi e 34 sono stati bocciati e potranno essere sostituiti entro 48 ore. Altri 16, invece non hanno i requisiti necessari per partecipare alla competizione elettorale per carenza di documentazione.
Bocciati – Tra i bocciati anche il simbolo della Lega Nord. Ma Gianni Fava, deputato del Carroccio, ha spiegato che il problema sarebbe “la emme maiuscola nel nome di Tremonti” inserito nel contrassegno. Dunque, “basta correggere il carattere”. Si tratta, dice, “di un’osservazione del Viminale, ma eravamo già in attesa di notifica e siamo pronti ad apportare la correzione. Domani – conclude – verrò a Roma a consegnare il contrassegno corretto”. Ricusato anche il “simbolo civetta” clone di quello del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che era stato depositato dall’ex grillino Danilo Foti, così come quelli che copiavano quelli del premier uscente Mario Monti (“Monti presidente per l’Europa“) e del magistrato Antonio Ingroia (“Rivoluzione Civile“), depositati rispettivamente da Massimiliano Loda e Samuele Monti. Stessa sorte anche per ‘Liberi da Equitalia’, lista coalizzata con il Pdl sia alla Camera sia al Senato, il simbolo simile a ‘Grande Sud’ di Pippo Fallica, e i tre loghi identici della Democrazia Cristiana, presentati da Francesco Mortellaro, Gianni Fontana e Alessandro Duce. Per le politiche l’unico ‘scudocrociato’ con la scritta ‘Libertas’ in campo sarà quello dell’Udc di Casini.
“Non ho ricevuto alcuna notifica dal Viminale“, spiega Samuele Monti che afferma di avere presentato il simbolo prima del presidente del Consiglio. E prosegue: “Non conosco le motivazioni della decisione, ma in punta di diritto sono perplesso”. Quanto alla sostituzione del logo non chiarisce se intende farlo o ricorrere in Cassazione, ma precisa che consulterà i suoi legali. Tra i ‘rimandati’ c’è anche il contrassegno del Partito Pirata, di cui è portavoce Marco Manuel Marsili. “Dobbiamo fare delle modifiche anche se ancora non so quali – dice – dal momento che non è ancora arrivata la notifica dal ministero. Non ci sono comunque problemi, si tratterà certamente di una piccola modifica grafica che già ci aspettavamo di dover fare. Non ricorreremo all’Ufficio centrale nazionale”.
Promossi – Il ministero dell’Interno ha però ammesso numerosi simboli dal nome curioso. Tra questi, spicca ‘Dimezziamo lo stipendio ai politici’, o quello del ‘Movimento Bunga Bunga‘. Tra gli altri, c’è il contrassegno del ‘Movimento mamme del mondo‘, il ‘Fuoritutti‘, il ‘Movimento Eudonna‘, il ‘Recupero maltolto‘, il ‘Partito internettiano‘ e persino il simbolo della lista civica nazionale ‘Io non voto‘.
Lega Nord – Sulla querelle del simbolo interviene anche Roberto Calderoli che, come Fava, ritiene che “l’unico problema” sia “la ‘M’ maiuscola di Tremonti che potrebbe confondersi con quella di Monti”. Poi attacca il presidente del Consiglio. “Monti – aggiunge – gode di una tutela particolare e mi piacerebbe che lo stesso trattamento venga attuato per tutte le liste di Lega patacca. Abbiamo apportato le dovute modifiche al simbolo e lo ripresenteremo corretto”.
L’omonimo di Monti e il logo ‘bocciato’ – ”Non ho ancora parlato con il mio legale e ignoro quali siano le valutazioni fatte, ma a caldo mi sembra una decisione che va contro il diritto”. Così Samuele Monti commenta la ricusazione di ‘Monti presidente per l’Europa’. “Abbiamo depositato il simbolo per primi – aggiunge – e non abbiamo copiato. L’unico cosa in comune è il nome, ma perchè ricusare il nostro simbolo e non gli altri due?”.
Il Fatto Quotidiano 15 gennaio 2013.

 

domenica 13 gennaio 2013

MARIGLIANELLA: l'attivista del Movimento Cinque Stelle, aggredito d'avanti ad un vigile urbano dall'assessore comunale.

Segnaliamo che stamattina, domenica 13 Gennaio 2013, l'assessore alla cultura del comune di Mariglianella ha sferrato due pugni in pieno volto all'architetto Leopoldo Esposito, attivista degli "Amici di Beppe Grillo Mariglianella" e della associazione "Alt La Fenice".

L'architetto Esposito ha, insieme al suo gruppo, raccolto centinaia di firme per chiedere l'istituzione dei referendum comunali ed a sostegno alle liste per le elezioni nazionali del MoVimento 5 Stelle; si è battuto e si batte contro l'inquinamento del sottosuolo e gli sversamenti illeciti con la associazione "Alt La Fenice", che da anni denuncia le irregolarità sul suo territorio, compiute anche dalle amministrazioni pubbliche.

Le la causa del gesto sembra essere il non gradimento da parte dell'assessore di un editoriale che l'architetto Esposito ha pubblicato sul suo blog. Tutto è successo in strada, davanti ad un agente della Polizia Locale. L'architetto Esposito si è giustamente recato presso la vicina stazione dei Carabinieri per sporgere denuncia.

L'architetto Esposito ha lasciato sulla sua pagina di Facebook la seguente dichiarazione: "Possibile che io, semplice cittadino della Contea di Mariglianella, debba essere aggredito verbalmente e fisicamente in pieno centro da un assessore comunale? Ma dove siamo? Costui dovrebbe rappresentare i cittadini, le istituzioni, la costituzione, etc. ? Se questo "essere" è degno di essere definito uomo e politico allora io sono una bestia e un nazista! L'ennesima conferma della politica della violenza, dell'oppressione, della minaccia che regna in questa Contea!"

Ci aspettiamo ora che il sindaco di Mariglianella rimuova all'istante dall'incarico questa pessima persona, indegna di ricoprire la carica di "assessore alla cultura"!

Questa la dichiarazione di Leopoldo Esposito, rilasciata sul noto Social Network:
Alle 10:50 circa mi sto recando in Piazza/incrocio Vittorio Veneto per incontrare dei parenti dell'assessore Porcaro, percorrendo via Materdomini...quando vengo prima fermato dal "sig." nonchè ass. alla cultura, sport e urbanistica e poi aggredito verbalmente e fisicamente fino a ricevere due pugni sul volto da costui...per sua sfortuna in presenza di un vigile urbano sig. Salvatore Sola e di due passanti di cui preferisco, al momento, non fare il nome.
Premetto che lo stesso "signore" mi aveva già aggradito, fuori il mio studio nel giugno del 2012, nonchè appena 5 giorni fa recava presso la mia abitazione inveendo contro mia moglie e sottolineando che m cercava, con vigore e battendosi la mano sul petto a mò di minaccia.
Io mi sono recato, accomagnato da alcuni miei amici, prima in Ospedale a Nola e poi presso la Caserma dei Carabinieri di Castello di Cisterna per sporgere regolare denuncia.
I motivi della assurda, incivile e deplorevole vicenda? 
- La trasmissione di una web-radio, la radio dell'associazione ALT LA FENICE, del maggio 2012, durante la quale si ironizzava nella più classica satira politica in merito ai nostri esponenti politici nazionali, regionali, provinciali e comunali;
- Le critiche mosse dal sottoscritto di natura squisitamente politica in merito al lavoro svolto dall'amministrazione comunale;
- Le proposte tecniche e politiche presentate attraverso l'Associazione A.L.T. LA Fenice, in qualità di attivista del MoVimento 5 Stelle di Marigianella;
- Le battaglie per la risoluzione e la rimozione del mostro tossico Agrimonda;
- Le divergenze di natura urbanistica in merito alla ineistente pianificazione e programmazione;
- Il non piegarsi alla logica del potere e delle lobby;
Ne potrei narrare altre 20 ma a cosa servono...??? I problemi non sono, non possono e non devono essere questi....alla base ci deve SEMPRE essere un confronto civile, paritario, democratico e equo!!
Un politicante che sostituisce al dialogo l'aggressione fisica e verbale denota la pochezza del medesimo....la fine della democrazia...
In qualità di attivista del MoVimento 5 Stelle di Mariglianella mi aspetto una netta presa di posizione da parte del Sindaco, del Consiglio Comunale, dell'Opposizione e del Presidente del Consiglio.
Ritengo che la revoca delle deleghe al sig. Porcaro sia il minimo!!!!
Un essere del genere merita altre deleghe...che mi astengo per ovvi motivi dall'enunciare....una la voglio citare "alla violenza".......
Questo è l'ennesimo episodio da cui trarne forza, coraggio ed energia positiva per portare le battaglie rivolte alla legalità, alla salvaguardia di diritti, contro la violenza e sempre più a favore della democrazia partecipata, al dialogo, al bene e ai beni comuni....


I gruppi locali del MoVimento 5 Stelle della Provincia di Napoli

sabato 12 gennaio 2013

ANONYMOUS SVELA IL GOLPE CONTRO GRILLO

 
Danilo Foti, l'uomo che ha depositato il logo tarocco del Movimento 5 Stelle, è finito nel mirino di Anonymous, che ha reso pubbliche alcune sue conversazioni con esponenti del partito pirata.

Messaggio da parte di Anonymous Italia

Anonymous Italia si è sempre dimostrato un movimento sopra le righe e apartitico. Nonostante ciò, non riusciamo ad accettare atteggiamenti di partiti più o meno piccoli che per accaparrarsi un logo, "giocano sporco" con conseguenze sul futuro di un paese INTERO. Stiamo parlando di ELEZIONI, di FUTURO e di ITALIA, non di barzellete e festicciole.

Siamo stati messi al corrente di alcune comunicazioni tra esponenti del partito pirata e dello stesso Foti. Tali comunicazioni sono online e accessibili da tutti:

Img 1
Img 2
Img 3

Lo scopo principale è destabilizzare il Movimento Cinque Stelle colpendo direttamente Beppe Grillo. In termini tecnici questo viene definito "Golpe"
NOI, non abbiamo alcun interesse a scherzare! Occhi aperti

We are Anonymous
We are Legion
We do not forget freedom
We do not forgive injustice
United as 1. Divided by 0.
EXPECT US!
 

venerdì 11 gennaio 2013

Il pensiero della Zanzara

Volla  è la casa dei Vollesi,  e non abbiamo  alcuno motivo  per dubitare che il sindaco Angelo Guadagno studi, “dalla mattina alla sera”, come gestire delle risorse scarse per soddisfare i bisogni collettivi dei Vollesi.
Va riconosciuto al sindaco ed  alcuni  suoi  valenti assessori  il merito cercare  di  fare  il meglio che possono, tuttavia va censurata la mancanza della medesima determinazione nel rifacimento dei  marciapiedi,
una  valida soluzione alla questione trasporti
 Il vergognoso stato in cui sono ridotti i marciapiedi di Volla investe la giunta al pari della pulizia,o  problemi di carattere sanitario.
Nella  quasi totalità  dei marciapiedi Vollesi, si alternano tratti asfaltati con percorsi di “guerra”, dove le persone anziane, ma non solo stentano  a  passare  scansando le cacche di  cane  i  cumuli di  rifiuti  che  in certe  zone  ostruiscono  del  tutto i marciapiedi  tutto  questo  quando    il marciapiede non e  occupato    dai  certi commercianti .
eppure  il  comune  ha  speso  una  marea  di soldi.

 Ulteriore motivo di critica   l' assoluta  mancanza  di  tabelle  orarie sulle fermate dei pochi   bus  che  fanno   la sporadica  comparsa  sulla città  di Volla , ad un  costo esoso paragonato al  kilometraggio  ,sarebbe  poca  cosa  se una volta arrivati a Madonnelle,oppure a Lufrano(ove esiste  una fermata anm destinata a Casoria)  si  potesse  avere la soddisfazione di trovare un  bus che  vi porti  in  una zona  più o meno  centrale  della ex ridente cittadina.

 Questa  mattina  nel ambito progetto pecora ribelle, alle  7.00   ero  sulla fermata bus di  via Roma , avevo deciso  di testare  l' esperimento  di  cui  anche  io  faccio parte  in quanto  cavia  della  nuova  tratta  (pollena  napoli) credetemi  mi  ero prefissata di arrivare a ponticelli alle 7,40.con  un  qualsiasi  bus
 ore 7,40  ero ancora  a via Roma  senza alcuna speranza
    non voglio aggiungere  altro,  traete  pure le vostre conclusioni  non  cercate  di  dare  spiegazioni   che a nulla servono.

giovedì 10 gennaio 2013

Trasparenza e pari opportunità per i cittadini vollesi

In data 08 Gennaio 2013, presso la casa comunale di Volla, in via A. Moro, 1, il gruppo locale del Movimento Cinque Stelle ha protocollato la richiesta, indirizzata al Sindaco, al Presidente della Commissione Elettorale e ai componenti della Commissione Elettorale, di sorteggio pubblico per la scelta degli scrutatori, con n. di protocollo 0406.
Abbiamo ritenuto opportuno chiedere all'amministrazione comunale nuove modalità che stabiliscano la scelta degli scrutatori, la nostra proposta è quella di selezionarli per sorteggio e non per nomina, sistema quest'ultimo che con le nomine ad personam per troppi anni ha generato forme di clientelismo, favorendo spesso operazioni di scrutinio "opache"; pertanto, seppur la nomina diretta degli scrutatori da parte dei consiglieri comunali è contemplata dal vigente ordinamento legislativo, riaffermiamo che la selezione per sorteggio sia necessaria e fondamentale a garantire i principi di trasparenza e imparzialità.

Con questo obiettivo il gruppo locale di Volla del Movimento Cinque Stelle
intende portare all'attenzione di tutti i cittadini vollesi che attualmente la procedura adottata dall'amministrazione prevede che sia l'apposita Commissione Elettorale Comunale ad indicare i nominativi degli scrutatori presenti nell'albo unico.

In tal senso il gruppo locale di Volla del Movimento Cinque Stelle chiede
un'opportuna inversione di marcia e una diversa esecuzione della legge elettorale che, nello specifico, ritiene sproporzionata: dovrà essere il sorteggio pubblico lo strumento di selezione degli scrutatori, con azione combinata tra meccanismi di rotazione e di premialità per chi si trova in stato di disoccupazione, per gli studenti o per persone con basso reddito, che attraverso il sorteggio verrebbero valorizzati maggiormente i principi di trasparenza e pari opportunità per i cittadini vollesi nel corso delle future consultazioni elettorali e referendarie.

Movimento Cinque Stelle a Volla

lunedì 7 gennaio 2013

lo strano caso delle aiuole che spariscono

           lo strano caso  delle aiuole che spariscono

  analisi semiseria ma non troppo della condizione  di disaggio  che  vive l' ormai minoranza vegetale a Volla
C’è stata molta indecisione prima  di  scrivere  questo  post, sono stati presi in considerazioni  molti modelli di scrittura ma  abbiamo  scelto  quello  che probabilmente  risulta essere il più consono alle nostre vicissitudine, o meglio  lanciare  grandi  frecciate  con la punta  intrisa di  sarcasmo  affinchè  chi  ne  venga  colpito  possa assaporare  a sua  volta   il  riso amaro  che  siamo  costretti  ogni  giorno ad ingoiare.

Mentre ovunque fervono i preparativi  per  far insediare il nuovo  ordine nazionale  noi , ( almeno io) mi  preoccupo di  una  cosa che in tanti   ritengono meno importante.
Adesso, proprio in questo momento, vorrei sapere che rumore fa un ventenne che cade, farà sicuramente uno strano rumore,ma sarà lo stesso rumore di un albero che cade.

  SECONDO SCENARIO

Solo un pugno di case era  il 1980    e  Volla  non  era altro che un pugno  di case.
Non c'era veramente nessuno e quei  pochi non erano tanto abituati agli 'stranieri' niente di stravagante o di straordinario,a guardarlo quel piccolo paesino era un piacere, piano piano se n'è andato. In punta di piedi l'ho visto cambiare direzione, ha lasciato le campagne per svoltare verso il cemento.
Ora rimangono solo pochi  alberi, spenti nelle strette  aiuole, che sono solo un inganno, un tranello per indurci a credere che  viviamo  nel verde  e ricordarci che siamo stati la patria del friariello.
E se tutti gli alberi di Volla iniziassero a sparire, lentamente, inesorabilmente senza lasciare la minima traccia della loro esistenza, se non qualche piccolo particolare? magari  soltanto  per far spazio a costose monovolume usate per accompagnare a scuola i bambini. Molti dei figli di quelle modeste famiglie hanno saputo trovarsi una buona strada ed emanciparsi a dispetto della partenza in difetto.
Gli alberi, nessuno li cerca  solo perchè non hanno  un nome ed un cognome, un  albero purtroppo non  vota.
Furtivamente e persistentemente, 'mani ignote' (in realtà, notissime, se solo si avesse la volontà di volerle scoprire) hanno già fatto sparire dalle poche strade alberate di questo paese una quantità spropositata di esseri  inermi.
Stringe il cuore vedere alberi di venti anni tagliati a fette e vedere poi che stranamente il tronco non presenta alcuna malattia,questo disturba parecchio la mia coscienza ed un grosso dubbio mi viene.
Le ragioni di queste sparizioni non suscitano nessuna domanda, agli smarriti cittadini di Volla? essi non si chiedono perché? le ragioni ?esclusivamente legate ad esigenze di privati cittadini ai quali i viali alberati ostruiscono l'accesso ad un potenziale garage o ad uno spazio in cui, comunque, poter parcheggiare veicoli o decurtano la quantità di luce naturale di cui le proprietà di loro appartenenza potrebbero, invece, beneficiare,  o per  altri  indicibili motivi. Sia come sia, son tutte ragioni che nulla hanno a che vedere con quanto in genere si intende per 'pubblica utilità' il fatto che assolutamente nulla venga intrapreso dalle autorità "competenti" (si fa  per dire ovviamente)  nei  confronti di mandanti (ed esecutori) di questi atti disgraziati ci lascia  tanti, troppi interrogativi.
Così insieme agli alberi,alle aiuole, spariscono pure i dubbi e la storia procede benissimo. ...

Ora  e tardi ,basta domande! Le domande, specialmente se messe in un’asfissiante successione, sono assillanti, spesso fastidiose. Per alcuni scomode.

La ZANZARA VERDE

Pillola Rossa o Pillola Azzurra?

PILLOLA AZZURRA: FINE DELLA STORIA, DOMANI TI SVEGLIERAI IN CAMERA TUA E CREDERAI A QUELLO CHE VORRAI;

PILLOLA ROSSA: RESTI NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE E VEDRAI QUANT'È PROFONDA LA TANA DEL BIANCONIGLIO
.

 

A tutti quanti vorrei dire solamente che il Movimento 5 stelle non è un ufficio di collocamento per la politica...........
(da un post di un Movimentista di Brescia)
In questi giorni le mail scoppiano e i telefoni sono bollenti, non solo giornalisti ma anche tanti cittadini ci chiamano e scrivono, nella maggior parte dei casi ci viene chiesto come tesserarsi, come iscriversi, dove è la sezione più vicina del partito o il circolo, come fare per formare una lista civica, o come diventare un candidato del movimento, apertura sezioni (addirittura qualcuno che mi chiede l'apertura di una sezione "in esclusiva")... oggi che il movimento 5 stelle è un BRAND con potenziale elettorale fioccano le richieste di adesione..........
Sono convinto che tra tutte queste persone ci sono persone valide che hanno deciso di prendere la pillola blu... che hanno aperto gli occhi e che con sincerità potranno contribuire. A tutte queste persone ricordo ancora una volta che NON CERCHIAMO CANDIDATI ma CITTADINI ATTIVI... questo deve essere chiaro.... chiaro... chiaro...
Ma facciamo un po’ di chiarezza sul MoVimento 5 Stelle.
Il MoVimento 5 Stelle non ha una struttura in sezioni, circoli e neanche tessere, non ha direttivi o segreterie, è un movimento liquido e l'unico punto di riferimento certo è il blog www.beppegrillo.it.
Il MoVimento 5 Stelle non è neanche un ufficio di collocamento per disoccupati della politica o per chi cerca una prima occupazione in politica, non si assegnano poltrone.
La formazione di una lista civica, o la candidatura in una lista del MoVimento non è l’obiettivo e neanche il punto di partenza, la candidatura è solo uno dei tanti strumenti che possiamo utilizzare per migliorare questo paese.
Il contributo che ogni cittadino può dare al MoVimento è la propria “intelligenza”, l’intelligenza di ciascuno di noi è l’ultima risorsa che ci rimane per uscire da questa crisi, economica e sociale, ma l’intelligenza del singolo non basta, serve un’intelligenza collettiva.
Il MoVimento si propone come canale attraverso il quale cittadini consapevoli mettono in rete le proprie intelligenze, le proprie energie, le proprie esperienze, culture, idee, proposte.
Nel MoVimento 5 Stelle non si entra, nel MoVimento 5 Stelle ci sei già dentro nel momento in cui decidi di non delegare più ai dirigenti dei partiti le scelte strategiche e amministrative.
Chiunque vuol dare il suo contributo dovrebbe come prima cosa informarsi capire quali sono gli assiomi che stanno alla base del MoVimento pensiero leggendo il NON STATUTO, la Carta di Firenze e il programma 2.0.
Non è sufficiente mandarci le vostre idee e proposte chiedendoci di metterle in atto, è necessario che ogni proposta o idea sia accompagnata dalla vostra disponibilità ad essere i primi ad attivarsi perché possa essere applicata.
I cittadini a 5 stelle insieme si informano in rete cercando di bypassare i media tradizionali, tradizionalmente asserviti al potere temporaneo, cercando la fonte delle notizie, formandosi un pensiero personale e approfondiscono, studiano, guardano alle esperienze positive di altre amministrazioni italiane e non solo.
I cittadini a 5 stelle attivano le proprie capacità intellettive e di analisi e le mettono in rete con altri cittadini.
Sembra difficile, ma in realtà è semplicissimo, basta essere “VIVI” nell’accezione più bella di questo aggettivo.
Quindi cercatori di poltrone, trombati che cercate di riposizionarvi, professionisti della politica, sappiate che non cerchiamo candidati, ma cittadini attivi, cittadini a 5 stelle, che vogliono riappropriarsi della facoltà di poter decidere del proprio futuro.
Il futuro è adesso… non restiamo a guardare.

Vincenzo Ferrara.

domenica 6 gennaio 2013

PARLAMENTARIE” DEL PD, A CALTANISSETTA VOTA UN MORTO!

 
Lillo Speziale, ex Presidente della Commissione Antimafia, continua a denunciare irregolarità alle recenti “Parlamentarie” del Partito Democratico. Le votazioni, che lo hanno visto finire dietro a Daniela Cardinale, sarebbero state piene di brogli e ora Speziale si trova in una posizione difficile e rischia di non essere eletto in Parlamento.
Ci sarebbe anche un morto fra gli elettori che hanno votato alle primarie del PD nella provincia di Caltanissetta, per i candidati a Camera e Senato. A denunciare l'accaduto è stato proprio l’ex presidente dell’Antimafia regionale, Speziale.
“Con documenti e certificati dimostrerò una serie di gravissime irregolarità che, a mio avviso, invalidano il voto a Caltanissetta”, ha dichiarato recentemente Speziale. Inoltre, il candidato parlamentare ha convocato per domani una conferenza stampa a Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea regionale siciliana, per raccontare gli episodi di malaffare avvenuti durante le votazioni dello scorso 29/30 dicembre.
Speziale non si rassegna ad essere stato battuto dalla macchina elettorale che fu di SalvatoreCardinale, leader della DC siciliana, che all’alba della "seconda repubblica" si ritrovò come per magia la figlia Daniela con una candidatura blindata tra le fila del PD. Daniela Cardinaleha finora al suo attivo una sola e modesta proposta di legge, che non ha ancora discusso nessuno e il titolo di miss parlamento, ma sembra proprio che a Palazzo Chigi ritornerà da deputata, visto che i suoi voti da portare al partito li ha ottenuti eccome.
Anche Lillo Speziale ha i suoi sostenitori, tanto che l’ok alla deroga dei tre mandati gli è stata concessa dal partito con il 98% dei consensi in regione, anche se è tramontata l’ipotesi di candidarlo al senato per le sue “spiccate doti parlamentarie” e non gli è stata concessa una delle candidature blindate a disposizione.
Uno scontro da due persone che sono già state in Parlamento e così bene che non vogliono più venirne via. La lotta tra i due candidati permette comunque all'opinione pubblica di entrare in possesso di dati interessanti e truffe elettorali che hanno messo in cattiva luce le “Parlamentarie” del PD, pregiudicando l'immagine del partito stesso.
D'altronde, sono stati numerosi i casi di brogli nelle “Parlamentarie” democratiche, denunciati ma mai finiti sulla stampa nazionale. Tristemente famoso il caso in provincia di Avellino, dove  in un comune, in 30 minuti, pare abbiano votato circa 150 persone e gli elettori di SEL votavano sia per il proprio partito che per il PD.