I palazzi del potere italiano non sono luoghi sicuri riportiamo di seguito un post di luigi Di Maio cittadino a cinque stelle vice presidente della camera dei deputati.
La cosa che più mi fa rabbia di queste giornate è che stiamo togliendo
tempo prezioso al nostro lavoro parlamentare per proteggere la sicurezza
dei deputati e dei senatori del M5S. Due settimane fa abbiamo subito il
furto di un hard disk del capo dell'ufficio legislativo con dati
sensibili. Ieri abbiamo subito il furto di un file importante dal terminale di un addetto dei nostri uffici alla Camera.
Stiamo subendo da settimane la pubblicazione delle nostre email
personali con informazioni della nostra vita privata che dovrebbero
essere rispettate come nostre e basta. Tra l'altro mettendo in pericolo i
tanti cittadini che ogni giorno ci inviano segnalazioni su questioni
delicate del proprio comune, regione, ambiente lavorativo, preferendo
l'anonimato.
Ciò che più fa rabbia è che questi atti, a tutti gli
effetti intimidatori, stanno avvenendo nel "silenzio dei fatti".
Addirittura il sito internet degli hacker che hanno violato le nostre
email è ancora online.
Nonostante questo ho visto Giulia Sarti
continuare a lavorare come Parlamentare a tambur battente, nonostante
sia stata "violentata" con la pubblicazione delle sue email personali,
della sua vita personalissima. Questa settimana è stata pubblicata la
casella di posta di Di Battista.
VI FACCIO UNA DOMANDA: se fosse
successo ad un altro partito ci sarebbe stato questo silenzio?
Immaginate se avessero pubblicato la mail di Brunetta
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