Iscrivimi agli avvisi delle liste civiche di questo comune

Inserisci la tua email per rimanere informato sulla lista certificata
nel comune di VOLLA o nella tua regione



Tenetemi aggiornato
Sono disponbile ad aiutare una lista già  esistente
Voglio partecipare alla creazione di una lista certificata

sabato 28 settembre 2013

Vite a perdere

 Gli incidenti stradali che coinvolgono automezzi adibiti al trasporto di materie pericolose possono
avere gravi conseguenze per la popolazione e per l’ambiente.
La rilevanza di tali rischi non è generalmente percepita dai  Vollesi  che non pensano al forte
pericolo che connota le nostre strade in caso  di  incidente con il possibile rilascio delle sostanze pericolose
trasportate. Eppure  studiare  livelli  di sicurezza  ed accorgimenti  vari  dovrebbe essere una priorità al fine  di ottenere ,ed adottare appropriate misure di prevenzione.

 Quindi Volla e  terra  di transito  di  parecchie  sostanze  pericolose  trasportate su  gomma ( attraverso il centro  cittadino)    esiste  una  valutazione di  rischio  ambientale? esiste un piano     per  un  eventuale  incidente chimico? le  autorità sono a conoscenza, statisticamente delle  quantità di  merci  che   transitano  sul territorio Vollese? ed  inoltre   e normale  che  questi  automezzi attraversino  il centro  cittadino,  talvolta sfrecciando?   come  mai non  si  inibisce il passaggio  di  questi  mezzi   installando  dei  limitatori  di altezza?

 Esistono  studi e ricerche volte a tutelare l’ambiente e la salute dell’uomo con particolare attenzione
agli aspetti relativi all’impatto ambientale di sostanze inquinanti ?

Purtroppo  pochi sanno, politici,  ed amministratori compresi, che si possono raggiungere esiti catastrofici con gravi perdite di vite umane ma   a nessuno  sembra fottersene, avete  mai  sentito un  simil politico Vollese  di  destra , di  sinistra, di centro, di  sotto  o di sopra  sollevare  queste  questioni?  maiiiiiiii  mai   mai



  Dopo l' incidente, riusciranno a sopravvivere alle  nostre  domande? che son grosse e son tante e spesso vengono  ridicolizzate?Ma la verità vera e che  le  nostre  vite sono  a perdere, senza  valore, fintanto  non   le puoi  barattare  con  un voto.


L.M.

sabato 21 settembre 2013

RICCHI INTRALLAZZISTI & MISERABILI MESTIERANTI

 I FATTI   RAPPRESENTATI,  E CONTENUTI SONO FRUTTO DELL'IMMAGINAZIONE DEGLI AUTORI, OGNI SIMILITUDINE, RIFERIMENTO O IDENTIFICAZIONE CON FATTI, PERSONE, NOMI O LUOGHI REALI, E' PURAMENTE CASUALE E NON INTENZIONALE..

Il  semplice Racconto (di fantasia) di chi  si allontana amareggiato  senza mai voltarsi, nemmeno per un “addio” 

Tra  qualche  giorno   sarò  costretta  a trasferirmi  a Milano  per  lavoro ed allora  finalmente  posso  dirvi  tutto  quello  che  penso, posso  raccontare  di  tutto  quello  che  ancora non riesco a capacitarmi di come i cittadini  Bollesi riescano a vivere in questo paesello. Gli avvenimenti degli  ultimi  dieci  anni dovrebbero  far riflettere veramente tutti su come Bolla stia cadendo  sempre di più in un tunnel senza via d’uscita e di come tutti in un modo o nel altro abbiamo contribuito a tutto questo.

Oggi  mi  chiedo, e vi  chiedo  “perchè” ?
 Ho sentito molte persone parlare di  politica,il  mio  stesso  misero. precario, sottopagato  lavoro e  stato  svenduto,  frutto di  una trattativa  politica. Sono agghiacciata e terrorizzata da quelli che sono i loro discorsi, le loro idee, il loro modo di vedere paesano.

Qui non c’è nessuno che si salva, qui  non ci sono i buoni e i cattivi, ma   sicuramente deve esserci qualcosa di brutale e di totalmente primitivo  che mi fa seriamente pensare che per questo paesello non ci sia veramente nulla da fare, che le persone non cambieranno mai e che non ci sarà mai una via d’uscita a tutto questo.

Ma come vi hanno ridotti. Siete tristi, ammalati. Siete terminali.
Vi bruciano, vi sporcano. marciscono le verdure.  E voi zitti, perché dovete dare conto. Sempre più abituati alla sporcizia, sdraiati nel degrado sbadigliate dalla mattina alla sera. A breve vi faranno mangiare carne di cane, bere scolo e mendicare per strada.
E pensare che ci sono un mare di idioti cecati che ancora non hanno capito che certi   individui del paesello li prendono per il culo. Fanno finta di odiarsi e poi sotto sotto fanno i loro interessi,  con associazioni e cooperative  talvolta sociali,  fasulle.

 Da 10 anni a questa parte questo avete permesso al BRIATORE di  turno, ogni abuso ,dalla violazione di tipo PAESAGGISTiCO,fino ad impedire il libero transito di pedoni in terreni demaniali.

Oggi ci troviamo Vi  ritrovate  un  sindaco \medico, che invece di essere interessato alla vostra salute, pensa alla TARANTELLA. Il resto della NULLAFACENTE AMINISTRAZIONE, MUTA, CIECA E SORDA, osserva senza fare NIENTE, mentre i BRIATORI, OCCUPANO e ROVINANO il poco che resta delle vostre terre, e voi sbadigliate.
La vostra terra era unica, qui la terra abitava dentro le persone. L’avete svenduto ai mercenari, chiedendo favori. Stupidi favori. Siete debitori di chi vi piscia in testa.
Avete perduto onore e appartenenza. Ma che schifo siete? Ululate riti collettivi su Facebook e poi vi vendete per una cazzuola  di  calce  ricambiando con sorrisi ospitali e complicità da cantina.
Parlerò male di voi ovunque.
 Vi dico addio per sempre, disgraziati.

  Maria

venerdì 13 settembre 2013

Olimpiadi 2024, Evviva,Enrico Letta annuncia la candidatura

I partiti  dei senza vergogna, i partiti  del vizio, dei  facili  soldi pubblici del finanziamento senza   i  quali non  riescono  a mantenere   i loro  enormi  carrozzoni, i  partiti dei redditometri,delle pensioni d'oro, dei   senatori facili, e dalle   condanne difficili,   Questi partiti    ora  vogliono far abbattere su di noi  Italiani un ennesima  sciagura, loro  lo  chiamano  evento: le Olimpiadi a Milano o  Roma.

 Ci  chiediamo ,con  quali  soldi? con  quale  accisa?
Ma conosciamo  bene l' inventiva , e la fantasia dei  nostri  governanti, a  loro  sicuramente  non  mancherà  modo  di   inventarsi  una tassa, oppure  fare  una  legge   apposta.
Mancano undici anni, eppure  già ci  sembra di  sentire  levarsi  alto  il  coro  di  inutili proclami: migliaia di posti di lavori, una occasione di rilancio, la rinascita Italiana.
Ebbene cari amici, volevate forse che questo bocconcino prelibato da un fantastiliardo di ricavi sfuggisse al panorama criminale  allargato, fatto da politici, camorra e ‘ndrangheta?

La  verità che  sarà  solo  una  grande occasione per  gonfiare appalti,per  riaprire il mercato  mai  chiuso della compravendita di voti  e del  guadagno per  continuare ad alimentare il circuito di clientele, saccheggiare le casse pubbliche, garantire abbuffate orizzontali.
Magari tra una piscina olimpionica ed il rifacimento degli stadi, non ci scappi qualche opera che, casualmente,tra  qualche  anno qualcuno si  ci  ritrovi  proprietario a sua insaputa.
Consulenze, studi fattibilitá, comitati, che  ci  costeranno  un occhio della testa, insomma sarà inevitabile  il grande“magna magna” con una  spesa colossale.
Sono  ancora    ben  impressi   nelle  nostre  menti  ( almeno  nella mia) gli sperperi  dei giochi olimpici invernali di Torino, costate più di un miliardo di euro in appalti,  milioni di metri cubi di cemento armato, tonnellate di ferro e campagne e boschi deturpati per sempre
 Volete  degli esempi ? Pista di bob, costo 61 milioni, ferma . Troppo costosa per il gestore, che spende 300 mila euro all'anno per le 40 tonnellate di ammoniaca necessarie alla refrigerazione dell'impianto.
struttura per trampolini del salto, (sciistico) struttura, costata più di 34 milioni, non vede un atleta da tempo  immemore
Stadio di freestyle: costato 8 milioni e usato solo nei 15 giorni delle  gare, è in stato d'abbandono. I lavori per smantellarlo si sono interrotti perché il Comune, proprietario del sito,non ha ancora ricevuto i 700 mila euro promessi dalla Regione.


 Vogliamo  parlare  dei grandiosi  mondiali di   Italia 90?
Stadio Delle Alpi di Torino: 69.041 posti a sedere, tre anelli, una pista di atletica, si giocarono cinque partite dei mondiali, compresa la semifinale Germania-Inghilterra. Nel 2008 la demolizione dell'impianto e su quel terreno, dopo due anni e mezzo, ha visto la luce il nuovo stadio di proprietà della Juventus (41mila posti, senza pista di atletica). Si calcola che per il Delle Alpi si spesero circa 226 miliardi di vecchie lire, tra impianto e opere connesse.
 Pensate  che nel bilancio di previsione 2011 di Palazzo Chigi ,  c'era un capitolo sui mutui accesi con la legge 65 del 1987, quella che diede il via alla costruzione degli stadi per Italia '90: 55 milioni di euro (leggi l'articolo di Gian Maria De Francesco sul Giornale)E lo Stato ( NOI)ancora oggi continua a pagare il conto.

Vogliamo  parlare del G8 ? 18mila euro per l’acquisto dei posaceneri

Tralasciamo volutamente  i  mondiali di nuoto di Roma e i giochi del Mediterraneo di Pescara,  per la vastità e la complessità oltre  lo schifo perpetrato, il tutto  ancora sono sotto analisi della magistratura, ed alcuni  manufatti addirittura sotto sequestro, per abusi e violazioni edilizie.

 Sarebbe  veramente  un  peccato  perdersi   questa grande  occasione per  dimostrare  ancora una volta tutta l’incapacità e il malaffare di cui siamo capaci.



 Leopoldo Muschetti

venerdì 6 settembre 2013

I nuovi partigiani pentastellati

Ai giovani: 
In  questi  giorni  il Movimento  cinque  stelle    sta  conducendo  una  dura   battaglia  in  difesa  della  costituzione.
Quella  costituzione  che  il  governo Letta  furbescamente    vorrebbe  cambiare "derogare" una tantum l'articolo 138. Il che è macroscopicamente illegittimo"
 la Costituzione andrebbe qui e là migliorata,  questo  è  sicuro, basti pensare a quelle forme di democrazia diretta che andrebbero sicuramente potenziate,  ma  non  nel modo  in  cui  si  cerca  di farlo,  solamente  Perché ce lo impongono le direttive della finanza mondiale.


 alla Costituzione dovete dare il vostro spirito, la vostra gioventù, farla vivere, sentirla come vostra; metterci dentro il vostro senso civico, la coscienza civica; rendersi conto (questa è una delle gioie della vita), rendersi conto che nessuno di noi nel mondo non è solo, che siamo in più, che siamo parte, parte di un tutto, un tutto nei limiti dell’Italia e del mondo.
 Ora io ho poco altro da dirvi, leggetevi  la  lettera   di  chi   ha  dato  la  vita  per  tutto  quello  che  noi  oggi  possiamo  godere, ed illegittimamente  cercano  di  toglierci.
Dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato, tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre gioie.

 Mi  auguro, e vi auguro di non trovarvi mai a sentire questo senso di angoscia, in quanto vi auguro di riuscire a creare voi le condizioni perchè questo senso di angoscia non lo dobbiate provare mai, ricordandovi ogni giorno che sulla libertà bisogna vigilare, vigilare dando il proprio contributo alla vita politica…


Leopoldo  Muschetti


"Gianna,

figlia mia adorata, è la prima ed ultima lettera che ti scrivo e scrivo a te per prima, in queste ultime ore, perché so che seguito a vivere in te. Sarò fucilato all'alba per un ideale, per una fede che tu, mia figlia, un giorno capirai appieno.

Non piangere mai per la mia mancanza, come non ho mai pianto io: il tuo Babbo non morrà mai. Egli ti guarderà, ti proteggerà ugualmente: ti vorrà sempre tutto l'infinito bene che ti vuole ora e che ti ha sempre voluto fin da quando ti sentì vivere nelle viscere di tua Madre. So di non morire, anche perché la tua Mamma sarà per te anche il tuo Babbo: quel tuo Babbo al quale vuoi tanto bene, quel tuo Babbo che vuoi tutto tuo, solo per te e del quale sei tanto gelosa. Riversa su tua Madre tutto il bene che vuoi a lui: ella ti vorrà anche tutto il mio bene, ti curerà anche per me, ti coprirà dei miei baci e delle mie tenerezze.

Sapessi quante cose vorrei dirti ma mentre scrivo il mio pensiero corre, galoppa nel tempo futuro che per te sarà, deve essere felice. Ma non importa che io ti dica tutto ora, te lo dirò sempre, di volta in volta, colla bocca di tua Madre nel cui cuore entrerà la mia anima intera, quando lascierà il mio cuore.Tua Madre resti sempre per te al di sopra di tutto.

Vai sempre a fronte alta per la morte di tuo Padre".

3 aprile 1944

Paolo Braccini "Verdi"