La Costituzione Italiana:
PRINCIPI FONDAMENTALI
Art. 9
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura
e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico
della Nazione.
I visitatori della nostra pagina facebook https://www.facebook.com/pages/Movimento-Cinque-Stelle-Volla/453702871313703foto sicuramente conosceranno l'immagine di copertina.
Quella foto non è stata messa li a caso, ma scelta con cura, e stata scelta da tutti noi, come simbolo ed emblema affinchè tutti abbiano modo di vedere e capire di cosa è stata capace la politica in sessant' anni di storia Vollese.
“REALI RESCRIPTO CAUTUM EST NE SACELLUM ASULO PATEAT A AE R. KR. CDDCCLXXIV”
Aedicolam et Aram Divo Josepho Domus Familieque Jux tutelari a fundamentis erexit Joseph Pollio 1771.
Probabilmente i resti cadenti di quello che fù la masseria Rossi furono costruiti ,ed appartenuti a Giuseppe Pollio cioè lo stesso che costrui la chiesa di San Pasquale a Chiaia
Una storia racconta in cui i monaci del Monastero di Monteoliveto Grande, cioè l’attuale Masseria De Carolis, attraverso un canale sotterraneo, s’incontravano di nascosto con le monache/suore del vicino Convento di ……, cioè l’attuale Masseria Pollio. Questi “incontri”, secondo la tradizione portavano alla nascita di bambini che venivano soppressi e murati nelle nicchie delle cantine del convento e/o del monastero. Questa storia sembra comunque avere dei fondamenti, in quanto il Monastero di Monteoliveto Grande effettivamente è esistito, ma ancora più interessante è che molti testimoni (famiglie dei coloni che abitavano nella Masseria Pollio) affermano di aver visto le nicchie nella cantina e addirittura percorso il canale sotterraneo che sfociava nella Masseria De Carolis (Monteoliveto)
Architetture rurali che avrebbero potute fare da volano di vero sviluppo per questo territorio, non solo dal punto di vista turistico e culturale, abitativo, ma anche d’immagine. Invece i pochi accaparatori di terra scelsero, hanno scelto, e sceglieranno il cemento come unico mezzo di finto sviluppo , il calcestruzzo come specchio ustorio per accecare i poveri cittadini creduloni che avrebbero potuto trovare immenso beneficio, tutti sarebbero diventati ricchi, gia si intravedevano magnifiche ed immense guglie dorate.
Non c’è bisogno di essere acculturati, altamente scolarizzati, o ambientalisti, basta essere intelligenti per capire che la riduzione dei nostri confini vitali, la concessione eccessiva all’avidità di imprenditori spesso abusivi fin ora avvenuta, lasceranno ai nostri e vostri figli, nipoti e pronipoti solo una periferia desolata, abbruttita , e senza storia.
Ritornando al argomento,il sito di masseria Rossi,o Russo, O Pollio, figura al secondo posto nella classifica stilata dal Fai
al primo posto Villa Arconati, situata a Bollate ( vedi foto)
Fu persino stilato un progetto pilota per il restauro della Masseria Rossi di Volla per recupero del patrimonio abitativo rurale previsto dalla normativa del 24 dicembre 2003 numero 378 "disposizioni per la tutela e la valorizzazione dell'architettura rurale" ma di come sia finito se, e come si sia arenato, questo è un altro grande mistero di Volla
Questa terra ha cambiato i connotati,ha venduto cuore e anima al primo offerente, ha rinnegato la sua antica vocazione, ed è ora irriconoscibile!
La memoria Vollese, un paese che non potrà mai avere una storia, perchè sempre cancellata da mostri invincibili intorno alla sua storia e storie, scrigno di cultura e saggezza, ci sono rovine e macerie,tutto annientato dal peggio che è ormai troppo.
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Villa Arconati Bollate (Mi) |
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Masseria Rossi Volla (Na) |
Tra qualche mese un assessore, un consigliere qualsiasi, dopo aver letto questo post si svegliera e combatterà una fiera battaglia in difesa della masseria, dimenticando di aver chiuso gli occhi mentre un altro scellerato abbatteva una parte della masseria De Carolis.ma comunque ci auguriamo che si svegli, ben venga, speriamo succeda presto, siamo stufi di vedere politici, e pseudo tali, occupati solo a procurarsi una faccia da mostrare
Un popolo che dimentica la sua storia non ha futuro!
Leopoldo Muschetti
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